Propedeutica Musicale

Il percorso di propedeutica musicale è rivolto a bambini da 4 a 10 anni di età. Il percorso ha lo scopo di avvicinare il bambino al mondo del ritmo e della notazione attraverso attività ludiche.

Perché la propedeutica musicale?

La musica ha un ruolo fondamentale nella formazione del bambino. Non solo stimola le sue capacità creative ma ne vivifica qualità umane quali la capacità di ascolto, la concentrazione, l’intelligenza, la sensibilità.

L’ora di propedeutica musicale è uno spazio educativo in cui apprendere in maniera spontanea il linguaggio musicale. Il bambino può affinare il proprio orecchio per potersi successivamente avvicinare alla pratica corale e allo studio di uno strumento musicale. L’attività è aperta a tutti i bambini, poiché “la musique c’est pour tout le monde” (E. Willems): il grembo materno è “la prima orchestra” (G. Cremaschi Trovesi) dove sperimentiamo una pluralità di eventi sonori come il respiro della mamma, il battito del cuore, i suoi passi.

Durante il percorso di propedeutica musicale, il bambino è attivo nella decodifica e produzione di suoni. Le attività previste sono differenti e prevedono:

  • Giochi musicali, euritmia
  • Filastrocche, conte, canti
  • Gesto – suono – segno: scrittura musicale

Il corso

Durata incontri: 60’ lezione collettiva
Giorno e orario: Giovedì pomeriggio
Calendario: da ottobre a maggio
Costi: 89,00€ a quadrimestre

Il docente

Carol Bergamini è docente di Propedeutica Musicale presso il civico Istituto Musicale G. Zelioli di Lecco

Nata a Lecco nel 1990, intraprende gli studi di violino presso la Civica Scuola di musica di Casatenovo con Elena Ponzoni. Prosegue gli studi presso il Conservatorio “G. Verdi” di Como nella classe di Giuseppe Crosta e si diploma brillantemente nel 2012. Nella classe di quartetto d’archi di Paolo Beschi scopre la passione per la musica da camera, che coltiva in particolare fra il 2010 e il 2013 con il Quartetto di Como e in duo violino e pianoforte. Frequenta masterclass in Italia e all’estero per il perfezionamento del proprio bagaglio tecnico e cameristico: a questo proposito sono particolarmente significativi l’incontro con Vsevolod Dvorkin e Iakov Zats (Summer Prague Academy) e la partecipazione al Collegium Musicum di Pommersfelden (Germania). Dal 2014 al 2016 si perfeziona con Dejan Bogdanovich presso l’Associazione Lirico Musicale Clodiense (VE). Collabora con l’Orchestra da camera Cimarosa di Cantù, l’Orchestra Sinfonica del Lario, l’Orchestra Sinfonica di Lecco e cura regolarmente progetti da camera suonando in duo con organo, fisarmonica diatonica, violoncello, voce recitante.

Da anni si dedica alla didattica del violino e dal 2015 è docente presso la scuola di musica “I Piccoli Musici” di Casazza, oltre ad essere docente specializzata sul sostegno presso la scuola secondaria di primo grado. Fra il 2015 e il 2020 frequenta a Bergamo il corso quadriennale di musicoterapia e pedagogia musicale “Giulia Trovesi Cremaschi” conseguendo il diploma con la tesi “Il violino umanistico, uno strumento di cura della persona nella pratica pedagogica e terapeutica”. Recentemente si dedica alla ricerca sui repertori tradizionali: oltre ad affrontare in prima persona il repertorio delle Quattro Province intraprendendo lo studio della fisarmonica, fonda e dirige l’orchestra d’archi “Il Riccio”, un progetto che riunisce giovanissimi studenti e che intende valorizzare le pratiche violinistiche tradizionali del nord Italia.