Musicoterapia Umanistica
Sin dal grembo materno, il corpo umano è un “corpo vibrante”: dalla ricezione e produzione di onde sonore dipende la qualità della relazione che ciascuno vive con il mondo esterno, con i propri simili, con sé stesso. Il musicoterapeuta interagisce con chiunque, per ostacoli di natura fisica o emotiva, sembra precluso ad una comunicazione efficace.
La persona viene coinvolta in attività musicali che consentono un dialogo fatto di movimento, posture, sguardi, ordine ritmico. In questa pratica il pianoforte ha un ruolo determinante: un bambino, disteso sulla cassa di risonanza, vive l’esperienza musicale con tutto il suo corpo.
Il musicoterapeuta, che nel proprio percorso formativo impara a leggere la “partitura vivente” che ha di fronte, improvvisa sullo strumento, ricercando una condizione di risonanza fisica ed emotiva che favorisca il percorso terapeutico: così un corpo contratto da una patologia si distende, un bambino con difficoltà relazionali impara ad affidarsi all’altro, il linguaggio viene favorito dall’imitazione degli strumenti musicali e dalla pratica del canto.
A chi sono rivolti:
• bambini con disabilità sensoriali (cecità e sordità)
• bambini con disabilità intellettiva
• bambini prematuri
• disturbi del linguaggio
• disturbi dello spettro autistico
• disturbi pervasivi generalizzati dello sviluppo e disarmonie evolutive
• paralisi cerebrali infantili
• problemi di apprendimento
• sindrome di Down ed altre sindromi
Durata incontri: 60’
Giorno e orario: Lunedì pomeriggio
Calendario: da ottobre a maggio
Costi: 300 euro per 10 incontri